Enogastronomia e turismo:storie di integrazione

Sabato 5 aprile 2014,  si è svolto a Casa Santel, sulla Paganella, un evento speciale organizzato dal Comune di Zambana in stretta collaborazione con la Cooperativa Alpes.

Si è trattato di una mezza giornata di riflessioni, confronto, attività culturali e degustative, sulle tracce del turismo enogastronomico e, soprattutto, con la volontà di accrescere la capacità del territorio a nord di Trento di diventare meta di un turismo consapevole e in cerca di occasioni di conoscenza, in tutti i sensi, dei prodotti della terra.

L’occasione è stata decisamente interessante anche per un altro, e non secondario, motivo: una visita alla rinnovata struttura dell’ex colonia (edificata negli anni ’30) di Zambana, oggi Casa Santel, trasformato in luogo di originale promozione della sostenibilità e delle culture vecchie e nuove di montagna.

Ai dibattiti e alle tavole rotonde, coordinate da Walter Nicoletti giornalista ed esperto di agricoltura, hanno partecipato: Claudio Filippi (Agente di Sviluppo locale), Thomas Streifeneder (Head of Institute for Regional Development and Location Management, Bolzano, Eurac), Michele Dallapiccola (Assessore provinciale all’Agricoltura e Turismo), Manuel Cosi (Presidente Associazione Agriturismo Trentino), Alois Furlan (Presidente Consorzio Turistico Piana Rotaliana Königsberg), Gian Luca Tait(Presidente Comunità Rotaliana-Konigsberg), Fabrizio Oliver (Vicepresidente Comunità Comprensoriale Oltradige-Bassa Atesina), Michele Moser (Sindaco di Zambana), Runer Klaus (Sindaco Terlano), Fabrizio Tonidandel (Presidente Apt della Paganella), Donata Sartori (Presidente della Cdv della Paganella).

Foto di Luca Chistè