Luca Mercalli e Maurizio Zanolla “Manolo” a Cervinia dal 12 al 17 agosto per due appuntamenti eccezionali, presentati da Alpes (www.alpesorg.com) e all’Amministrazione Comunale di Valtournenche e con la Commissione Cultura della Biblioteca Comunale e il Consorzio Turismo Cervinia che propongo percorsi inediti ai piedi del Cervino, una delle cime più iconiche dell’arco alpino.

Ospiti d’eccezione dell’edizione 2017 di Sentieri D’autore, sono stati appunto Maurizio Zanolla, meglio conosciuto come Manolo, pioniere dell’arrampicata libera in Italia e protagonista di questa disciplina conosciuta a livello mondiale e Luca Mercalli, meteorologo, scrittore, noto al grande pubblico per le sue apparizioni televisive, presidente della Società Meteorologica Italiana e direttore della rivista Nimbus.

Maurizio Zanolla “Manolo” ci ha accompagnato il 13 agosto in un percorso “Con la Roccia tra le mani” alla scoperta di una disciplina sospesa a metà tra sport e scelta di vita, con la guida naturalistica Angelo Vallet.

Manolo ha iniziato ad arrampicare all’età di 17 anni, mostrando una predisposizione straordinaria per la dimensione verticale. Nel giro di qualche stagione, si è imposto come un pioniere dell’arrampicata libera contemporanea e ha cominciato ad essere considerato da tutti come un vero caposcuola. La sua carriera ha toccato vertici impensabili e non ha mai conosciuto flessioni. E ancora oggi Maurizio Zanolla mostra una longevità atletica fuori dal comune. La sua passione per la montagna è vissuta in maniera totale, umana, filosofica, romantica. Chi pensa che per Manolo, che nel mondo dell'arrampicata è soprannominato ‘Il Mago’, il rapporto con la montagna e le pareti sia solo una questione di gradi sbaglia. Basta ascoltarlo parlare per rimanere colpiti e ritrovare in lui quel qualcosa che già Buzzati aveva individuato negli alpinisti veri: la ricerca di se stessi, il rapporto profondo con le proprie verità e il rispetto per la natura con cui si confronta.

Il 17 agosto Luca Mercalli, climatologo che da sempre svolge attività di ricerca sulla storia del clima e dei ghiacciai delle Alpi anche con un’intensa attività didattica per scuole e università, ci ha accompagnato, insieme alle guide della società delle guide del Cervino, in un percorso dal titolo “Ghiacciai in ritiro, sentinelle del riscaldamento globale”.

Il percorso si si è snodato ad anello sul ghiacciaio del Plateau Rosà, muovendosi poi verso la base del versante occidentale della Gobba di Rollin, alla ricerca dei segni lasciati dai cambiamenti climatici sui nostri ghiacciai.

Un breve video da questa bellissima e interessantissima giornata, in compagnia di Luca Mercalli