Si rinnovano, anche per l’edizione del decennale, gli appuntamenti e le proposte che Alpes ha realizzato per la rassegna milanese di BOOKCITY.
Come sempre gli eventi avranno come focus il paesaggio, proposto sotto diversi punti di osservazione
Calendario
SABATO 20 NOVEMBRE Via Scanini 58
ORE 16.00 RAGAZZI CHE CERCANO IL MONDO con Franco Michieli e Luca Rota
C'è un mondo autentico, reale, con cui relazionarsi di persona, là fuori? E' questo che si chiedono tanti adolescenti, tanti giovani, nell'epoca della teoria e della virtualità. Qualcuno parte per andare a vedere, mettendosi in gioco. Franco Michieli, geografo, esploratore, scrittore, è tra quelli che sono partiti, e racconta la sua scoperta nei libri che scrive. A BookCity tornerà a quei giorni del primo grande viaggio fatto di domande, dopo l'esame di maturità, tra le pagine de "L'abbraccio selvatico delle Alpi", Ponte alle Grazie - Cai 2020. E sconfinerà nelle risposte della natura raccontando "La vocazione di perdersi", Ediciclo Editore 2015, ripubblicato in edizione speciale artisitica a ottobre 2021.
ORE 17.15 NOSTALGIE DELL’ASIA CENTRALE con Tino Mantarro e Luca Rota
La geografia ha le sue emozioni. La storia anche. Il viaggiare permette di unirle, specie se si sceglie di farlo attraverso territori che di storia ne hanno vista e subita tanta come accade negli Stan dell'Asia Centrale. Sono le repubbliche ex sovietiche che Tino Mantarro ha attraversato in Nostalgistan, un libro di viaggio che parte dalle rive del Caspio e arriva sulla vetta della Karakorum highway, l'autostrada più alta del mondo che unisce Cina e Pakistan. Un viaggio tra palazzi di cemento sbrecciati e deserti pietrosi, doganieri insistenti e mercanti sorridenti, per scoprire luoghi di cui si sa oggettivamente poco (chi conosce Nukus, o il lago Son Kol?) e raccontare le storie di una parte di mondo poco frequentata, eppur ricca di storie.
ORE 18.15 TALLINN BLUES con Luca Rota e Francesco Garolfi
«Il viaggio è la meta», si usa dire spesso. Ma qual è la meta di un viaggio autentico? Questo libro racconta la storia di un viaggiatore che in principio non sa di essere tale e di un viaggio all’inseguimento di una chimera – una donna, un vago ricordo passionale, una sensazione confusa e forse equivoca di piacere – verso una meta quasi sconosciuta per il protagonista e per molte persone: Tallinn, la capitale dell’Estonia, una città di multiforme bellezza, affascinante e armoniosa, per certi aspetti tormentata, come ogni autentico fascino che smuove non solo i sensi ma pure l’animo, nel profondo. E cos’altro sa affascinare e smuovere l’animo umano nel profondo e in pochi istanti, se non la musica? Quella di Francesco Garolfi è “viaggio” e “meta”, è armonia che trasporta i sensi verso la conoscenza del piacere o il piacere della conoscenza: come accade per ogni vero viaggio, che avviene innanzi tutto dentro il viaggiatore e che lo fa diventare un tutt’uno con la sua meta.
DOMENICA 21 NOVEMBRE ORE 17:30 ACQUARIO CIVICO DI MILANO SALA VITMAN in collaborazione con il Museo Nazionale della montagna di Torino “Duca degli Abruzzi”
I MONDI PERDUTI DI WALTER BONATTI con Veronica Fisino, Angelo Ponta e Franco Michieli
Con il passaggio dall’alpinismo all’esplorazione, nel 1965, Bonatti trasferì nei viaggi le capacità affinate in montagna e la voglia di cercare confini dove mettersi alla prova. La carriera di alpinista proseguì infatti con coerenza in quella di inviato-esploratore, con l’attrazione nei confronti di ambienti estremi dove cercare spazi, esperienze sensoriali, introspezione e libertà. In questo modo a Bonatti si aprì anche una diversa visione del mondo: il suo approccio, basato su una singolare miscela di solitudine ed empatia, slancio e introspezione, curiosità e prudenza, gli permise di entrare in dimensioni particolari e di sperimentare situazioni fisiche e psicologiche eccezionali, compresa quella che definiva “stato di grazia”: una condizione sospesa in cui l’impossibile cessa di essere tale, una sorta di comunione ipnotica tra l’uomo e l’ambiente, una fusione tra mondo esterno e mondo interiore.
Vi raccomandiamo la prenotazione scrivendo a info@alpesorg.com
